Centro Assistenza Agricola Coldiretti Srl
Via XXIV Maggio, 43
00187 Roma
Tel 06/4682414
Fax 06/4743122
e-mail: caa@coldiretti.it

Dove puoi trovare un ufficio del CAA Coldiretti >>

Skip Navigation LinksCAAColdiretti > Condizionalità

Condizionalità

Come ogni anno, anche per il 2012 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con Decreto n. 27417 del 22 dicembre 2011 ha definito gli impegni da rispettare per l’applicazione del regime della condizionalità.

Di seguito le principali novità rispetto allo scorso anno in merito agli adempimenti da rispettare nel 2012:

·         Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d’acqua” (Standard 5.2.) – lungo i corpi idrici superficiali di torrenti, fiumi o canali è prevista l’introduzione obbligatoria di una “fascia tampone” di larghezza di 5 metri (stabilmente inerbita con vegetazione spontanea o seminata, oppure arbustiva od arborea) all’interno della quale è vietato effettuare lavorazioni e utilizzare fertilizzanti (se non quanto specificatamente previsto nel decreto);

·         Avvicendamento delle colture” (Standard 2.2) – solo nelle Regioni in grado di verificare il mantenimento del livello di sostanza organica (in quanto dotate di sistemi di tracciabilità dell’uso agronomico dei fertilizzanti azotati organici) è stata introdotta la possibilità da parte delle aziende di dimostrare il rispetto dell’impegno, durante il periodo in deroga, mediante interventi di ripristino e senza effettuare le analisi del terreno (in precedenza richieste);

·         Protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (Atto A4) – per le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto è prevista una deroga al rispetto del massimale di apporto di azoto (da 170 kg a 250 kg di azoto per ettaro all’anno) per l’utilizzo di effluenti sui terreni posti all’interno delle Zone Vulnerabili ai Nitrati (ZVN);

·         Requisiti minimi del PSR – gli impegni (che rimangono invariati) si applicano alle aziende con terreni che ricadono non soltanto all’interno delle Zone Ordinarie, ma anche nell’ambito delle Zone Vulnerabili ai Nitrati (in precedenza escluse);

·         Norme minime per la protezione dei suini – (Atto C 17)- variazione di alcuni requisiti di carattere strutturali e gestionale.

 

Per ulteriori informazioni in merito si consiglia di recarsi presso i nostri uffici.